Teatro

SPECIAL ORALITA POPOLARE: CULTURA, MEMORIA E TRASMISSIONE DEI SAPERI

SPECIAL ORALITA POPOLARE:  CULTURA, MEMORIA E TRASMISSIONE DEI SAPERI

Dal 18 al 20 giugno, in ogni momento della giornata, il pubblico e i cittadini saranno invitati a girare nelle strade e nelle piazze del centro storico torinese, dove si svolgeranno, incontri, laboratori, letture, spettacoli musicali e teatrali giochi, installazioni video. Al Festival dell'Oralità Popolare parteciperanno rappresentanti dei musei, ecomusei, etnomusei italiani e le biblioteche di tutte le Province socie della Rete. Un’oralità interpretata e animata, trasmessa e condivisa. La Rete Italiana di Cultura Popolare, attraverso un lavoro quotidiano svolto da molti soggetti in tutta Italia,, entra in contatto con i depositari dei saperi e rende tutto ciò memoria condivisa. A Torino, nel corso del Festival OP, le diverse identità e culture si incontrano, il pubblico partecipa e perciò la cultura diventa davvero popolare.
Il Festival è solo una sorta di “Capodanno della Rete”: trascorsi i tre giorni a Torino, si trasforma in Festival delle Province per toccare i territori che sono parte integrante della Rete.
A volte, però, sono i giovani che, incontrando la Rete, portano i loro nuovi saperi. Così accadrà quest’anno, con i giovani artisti contemporanei che allestiranno nelle piazze di Torino e d’Italia le installazioni più varie, a dimostrazione che incontrare la tradizione significa andare verso il futuro.
Il pubblico dell’Oralità Popolare incontrerà attraverso le video-interviste a KM0, personaggi come Margherita Hack Eugenio Finardi, Tullio De Mauro, Maurizio Costanzo, i quali parleranno del loro concetto di trasmissione dei saperi, negli aspetti che li riguardano più da vicino.
All’interno del Festival è previsto anche un incontro che si pone come obiettivo gi altrimenti irraggiungibili, come l’organizzazione, nel 2011, degli Stati Generali della Cultura Popolare, come luogo di confronto e dell’agire comune. Alla tavola rotonda interverranno le istituzioni piemontesi, le maggiori fondazioni bancarie nazionali e rappresentanti della cultura del territorio regionale.
Il Festival darà anche molta importanza alla cosiddetta “oralità di ritorno”, ossia la cultura trasmessa attraverso il linguaggio del web : esperti di multimedialità parleranno dell’influenza delle nuove tecnologie sulla nostra memoria sociale.
Teatro.Org è media partner dell’iniziativa.